"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 1 febbraio 2015

Maratona dello Iodio - atto terzo



Gallipoli mette in crisi la mia vena creativa.Correva l'anno 2013 quando, al termine di una 21 km al limite delle condizioni meteo, tra vento e salsedine, titolai su questo blog "La mezza maratona dello Iodio", scherzando sul nome della mezza che invece è "dello Ionio". L'anno scorso ho replicato, richiamando proprio il titolo dell'edizione precedente. E quest'anno? Cosa scriverò quest'anno su Gallipoli?
Pare che i primi 3 giorni di febbraio siano votati alla pioggia, al maltempo, alle mareggiate violente, ma soprattutto come oggi al vento forte di scirocco o di libeccio che sferza le nostre coste trasformando la gara gallipolina in una faticaccia immane. Un aerosol all'acqua marina lungo due ore.

E così, quindi, ecco la cronaca di un'altra piccola grande impresa. Quest'anno la mia gara si chiude in 1h 48'45". Sono lontano dal mio personale di 1h 37', abbastanza lontano. E non è solo questione di vento contrario. E' l'insieme di tanti fattori a fare una prestazione. Ma se devo essere estremamente sincero, l'ultimo dei miei pensieri oggi era il tempo, almeno quello cronometrico.
Oggi era importante, in questa fase della mia preparazione personale, chiudere 21 km nel modo più dignitoso possibile. E così è stato. Vengo da un periodo di lavori su sterrato ed in salita, mercoledi scorso ho fatto le ripetute in salita e venerdi gambe in palestra, potenziamento. Ed ancora così continuerò nei prossimi giorni. Non potevo chiedere di più oggi se non portare a termine 21 km, che il primo febbraio rappresentano una tappa fondamentale per me: da qui in avanti devo allungare la distanza, arrivando a percorrere agevolmente 42 km non solo su strada, ma anche e soprattutto su sterrato!

E' una questione di obiettivi, come sempre. Il mio obiettivo per il 2015 è chiudere una ecomaratona, con qualsiasi tempo, purchè sia. Meglio se a Tolfa, il 27 aprile, come programmato da alcune settimane. In quest'ottica la 21 km di oggi cascava a fagiolo e ne sono entusiasta.
Da oggi in avanti si fa sul serio, anche e soprattutto con la distanza, che andrà sempre più ad aumentare, nella quantità e nella qualità.
Se avrò salute, nei prossimi giorni ci sarà da divertirsi. Come sempre.
A presto.


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