"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

venerdì 12 settembre 2014

Disciplina

Stasera mi sono allenato in pista, a Galatone.
Sono arrivato poco dopo le 18 e lì ho trascorso più di un'ora e mezza. Ho lasciato l'anello che era già buio e i riflettori accesi. Ho effettuato un riscaldamento completo di 22 minuti. Dopo di che ho fatto sei ripetute da 1000 mt, conlcuse le prime quattro in scioltezza, le ultime due con fatica.
Questi i miei tempi:
4:30
4:29
4:29
4:26
4:37
4:36
Alla fine dell'allenamento ho effettuato anche una decina di minuti di esercizi leggeri di stretching.
Per dire: ho fatto tre cose che faccio raramente: riscaldamento (di solito parto e via); ripetute (le odio, corro quasi sempre a sensazione); stretching (non lo faccio quasi mai, pessima abitudine a fine allenamento).
Se ho fatto tutte queste cose che abitualmente snobbo è perchè in questa fase della mia vita podistica sto cercando qualcosa di diverso dal passato: cerco soprattutto disciplina, un'impostazione più tecnica che mi consenta di migliorarmi un pò. E mi sono convinto che il romanticismo è piacevole, ma ogni tanto serve imparare qualcosa "a memoria", che ti consenta di prendere quel voto all'interrogazione che ti alzi la media.
Voglio darmi qualche mese di corsa impostata, fatta di una tabella, che sto seguendo per la Maratona di Palermo, di ripetute, di lavori predefiniti. Voglio vedere se riesco a migliorare tempi e modi, andatura e mentalità. Altrimenti ho come la sensazione che l'eccesso di sensazione e di romanticismo resterà sempre e solo un inespresso sogno nel cassetto.
Ho degli obiettivi per il futuro, quello semplice e quello anteriore. Ne parlerò quando sarà il momento giusto.
Alla prossima.




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