"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

lunedì 7 gennaio 2013

PUREA DI FAVE e CICORIETTE SELVATICHE ALLA SALENTINA


Utilizzo con grande piacere il mio blog per la prima volta da quando l'ho creato per partecipare ad un gioco serio e semi serio su un argomento che mi sta particolarmente a cuore: la cucina (giacchè ne ho fatto la mia professione da circa nove anni) ed in particolare la cucina veg* (visto che da poco più di un anno ne ho fatto invece una delle mie principali passioni, assieme alla corsa). Partecipo al contest organizzato da RAVANELLO CURIOSO con una RICETTA SALATA, semplice ma di grande sostanza, che rappresenta forse come poche altre la mia terra, il Salento, e che coniuga secondo me a pieno l'essenza salutista ed etica della scelta VEG*.

PUREA DI FAVE e CICORIETTE SELVATICHE
ALLA SALENTINA

Ingredienti: 1 kg di cicoriette selvatiche ("cicore creste" della macchia salentina);
500 gr di fave secche sgusciate;
Olio extravergine d'oliva biologico da olive "celline di Nardò";
Una patata;
Peperoni piccoli (meglio se "cornetti") biologici;
Crostini di pane di semola di grano duro tipo "Altamura";
Sale

Tenere in ammollo per circa 12 ore le fave coprendole d'acqua; se l'operazione viene fatta la sera prima, la mattina dopo il loro volume sarà leggermente aumentato. E' quindi il momento di risciacquarle e metterle a cuocere in acqua salata assieme ad una patata e a due cucchiai di olio extravergine d'oliva, per circa un'ora e mezza (bastano venti minuti appena se si usa la pentola a pressione). L'acqua deve coprirle interamente, lasciando due dita sopra di esse. Rabboccare se necessario durante la cottura, fino a completo assorbimento.


 Nel frattempo pulire le cicoriette selvatiche privandole delle radichette ed eliminando le foglioline secche. Lavare accuratamente le stesse e metterle a bollire per circa 15 minuti in abbondante acqua salata.


 Passare al mixer le fave cotte e la patata fino ad ottenere una purea fluida, resa più morbida proprio grazie alla presenza della patata.

Impiattare le cicoriette selvatiche, la purea di fave e guarnire il piatto con alcuni saporitissimi peperoni scottati in olio extravergine d'oliva, dopo averli salati appena.


Condire il piatto con olio extravergine d'oliva, a crudo per esaltarne il sapore ed i profumi.
Il piatto si accompagna e si completa volentieri con crostini di pane di semola di grano duro casereccio, tipo "Altamura".

Autore: Giuseppe Spenga (Nardò - LE)

Con questa ricetta SALATA partecipo al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli,
(clicca sul banner per accedere)


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