"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 6 gennaio 2013

Il nuovo anno

La tentazione di attaccare con la solita trita e ritrita "l'Epifania...tutte le feste..." c'è.
C'è stata stamattina quando è suonata la sveglia, alle 7:30 e mi sono svegliato realmente alle 8:20, è continuata per l'intera mattinata e continua anche adesso che mi hanno proposto di disfare gli addobbi natalizi, invito declinato perchè gli addobbi si disfano domani, non oggi! Oggi è ancora festa, l'Epifania fa parte integrante del periodo delle festività natalizie e dopo tanto lavoro, tante attese, tanta ansia, voglio godermi l'ultimo giorno al meglio, altrochè!
Stamattina ero un pò fiacco a dire il vero e i tre quarti d'ora di dormiveglia erano più che giustificati dalle ore piccole fatte ieri notte. Nonostante tutto sono riuscito a raggiungere con mia grande soddisfazione l'amata Torre dell'Alto, quartier generale di ogni mia uscita marinara, e da lì ho gestito un'ora e dieci minuti di corsa nel parco, condotta ad un ritmo blando, ma su terreno sempre sconnesso, con continui saliscendi e con due-tre scalinate ripide che fanno rientrare l'uscita di oggi tra quelle classiche di "potenziamento". Prosegue quindi il periodo di mini preparazione atletica che mi sono prefissato in vista delle mezze di Gallipoli e Lecce delle quali ho parlato nel precedente post.
La testa continua ad esserci, i polmoni si gonfiano bene, le gambe arriveranno con tempo a rigirare come devono.
Da domattina si torna, quello sì, alla solita vecchia routine: si spera in pranzi più regolari, pomeriggi un tantino più tranquilli, corsa a giorni alterni con meno seratone umide da doversi sorbire, cene anch'esse più normali e orari di nanna umani.
Il mio anno nuovo, di fatto, comincia oggi.

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