"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 30 dicembre 2012

Buon anno: i miei blog-auguri con ***SOPRESA***

Questo è un post "solenne", di quelli che nelle intenzioni dell'autore (che sarei io) dovrebbe lasciare il segno nel lettore (che saresti tu), ma che come al solito finirà col lasciare soltanto il solito interrogativo di sempre: chi me lo fa fare a continuare a leggere queste fesserie con tutte le cose molto più interessanti che ci sono? 
E con questo dilemma shakespeariano si chiude anche questo 2012.
Si chiude podisticamente nel migliore dei modi: con una forma che comincia a delinearsi ed a riprendersi, dopo un primo semestre di grandi soddisfazioni, culminate con il personale nella mezza maratona di Gallipoli e nel taglio del traguardo della mia ottava maratona, la splendida ed emozionante Collemarathon di Barchi-Fano; ed una seconda metà che invece ha descritto una marcata inversione di tendenza, caratterizzata da un'estate torrida e con uscite forzatamente non regolari, un infortunio al piede sinistro "cercato ed ottenuto" a ottobre, che mi ha tenuto fermo un tempo spropositato e mi ha segnato anche psicologicamente, per chiudere con il solito novembre sott'acqua (piovana) e dicembre incasinatissimo per il tanto lavoro sotto le feste e per gli effetti di una crisi economica che se fino allo scorso anno poteva ancora dirsi raccontata, adesso comincia pericolosamente a viversi ed a lasciare, quella sì, il proprio segno.
Ma atteniamoci al dato podistico.
Un fine anno comunque in ripresa, dicevo, che lascia sicuramente ben sperare per il futuro. Lo sento, lo percepisco chiaramente. Adesso, ora come ora non saprei proprio dire che 2013 sarà: vorrei fare tante cose, come al mio solito, perchè il mio carattere è così e non posso farci nulla, per quanto spesso mi imponga di cambiare non credo che questo avverrà mai: ho bisogno di pormi sempre dei nuovi limiti, anche col rischio di non poterli raggiungere e di rimanere deluso. Ma è così, ripeto: difficilmente mi riesco a sentire appagato, proprio perchè sono alla continua ricerca di questa sorta di "isola che non c'è" e, come dice la mia amica Stefania, io dimostro sempre nei miei comportamenti e nel mio modo di vedere la vita che è come se mi mancasse quel certo...non so che!
Potrebbe mancarmi, ad esempio, la mia seconda figlia, che nascerà con ogni probabilità tra circa tre mesi. E se è lei a mancare ancora nella mia vita lo scoprirò solo vivendo. Intanto, in questo fine anno, mi godo i meritati risultati fin qui raggiunti, tanto a livello podistico (e non sono pochi), quanto a livello familiare (una splendida moglie e figlia, ed un'altra, come detto, in arrivo), con l'aggiunta di un lavoro che fondamentalmente mi piace pure (e questo davvero è tanto) e la grande voglia di fare ancora: forse di fare diversamente da come e quanto ho fatto finora, ma di fare sicuro. Bisogna cambiare o meglio plasmare la strategia, ma mai perdere di vista l'obiettivo...tagliare altri traguardi!
Questo è l'augurio che mi faccio e vi faccio per il 2013: che non ci manchi mai la voglia di fare, indipendentemente dalla strada che questo "fare" prenderà. Che porti a tagliare ancora tanti traguardi, questo di sicuro.
Chiudo questo post con un giochino: il 2012 l'ho chiuso percorendo 9km e 20 mt, corsi ieri a Portoselvaggio per arrivare a portare il mio contakilometri a 1.400!!! Un grande traguardo. Millequattrocento kilometri vuol dire che sono partito il primo gennaio di quest'anno, in una fredda ed uggiosa mattinata sul lungomare; partito me lo ricordo benissimo dalla Torre dell'Alto di Santa Caterina e arrivato, in un anno intero...al centro di Courmayeur, diciamo al Parco Bollino, dove arriva l'Arrancabirra.
Millequattrocentro kilometri percorsi per congiungere idealmente l'estremo lembo Sud-Est con l'estremità Nord-Ovest dello Stivale. Non dico una intera grollata, ma almeno un Genepy me lo merito adesso, o no?
Saluto tutti i miei amici incontrati in questo lunghissimo percorso, quelli nuovi e quelli di sempre, auguro loro ogni cosa bella per il 2013 che comincia in queste ore. 
Il mio desiderio più grande nel 2013 dopo essere partito da Nardò ed arrivato di corsa a Courmayeur?Ritornare a casa!
Buon anno ;)


Nardò centro- Courmayeur Centro: 1.400 km!

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