"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

sabato 14 aprile 2012

SABATO 14

La mancata uscita di oggi meritava un post.
Una mattinata bellissima, in barba ad ogni pessima previsione della vigilia, mi aveva illuso che sarebbe stato oggi il pomeriggio ideale per portare a termine l'ultimo lunghissimo di preparazione alla maratona. Illusione coltivata fino alle 13, quando lente e bastarde come non mai, all'orizzonte hanno cominciato a fare capolino delle leggere nuvolette, via via trasformatesi in nuvole più compatte, che si sono appropriate di ogni spazio celeste disponibile, fino a rendere il cielo su Nardò...una vera chiavica!
Verso le 14 le prime gocce di pioggia, anch'esse trasformatesi in una precipitazione ben più estesa, accompagnata da un vento di rinforzo teso e freddo.
Alle 14:30, più che un'uscita, il tragitto da casa al luogo di allenamento sembrava un viaggio della speranza. Chi mi conosce sa che solo eventi eccezionali mi impediscono di concedermi le mie corse e quello di oggi, anche per come è maturato, aveva proprio tutta l'aria di essere uno di quelli. Risultato: mesto rientro a casa e forfait!
Correre 35-36 km in queste condizioni, con questa pioggia e soprattutto con questo vento freddo avrebbe rappresentato un inutile rischio, cioè quello di ammalarsi a 20 giorni dalla maratona ed allora sì che sarebbero stati dolori seri.
Adesso non mi resta che raccogliere i cocci di questa giornata infranta e riattaccarli tutti quanti, sperando che domani mattina o massimo dopodomani il meteo mi consenta di uscire con una relativa tranquillità.
E pensare che venerdi 13 era ieri!

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