"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 12 febbraio 2012

La mia Mezza Maratona di Gallipoli 2012 *FOTO*



Per comprendere il perché delle mie scelte di stamattina bisogna partire da questa notte: sono le ore 2:30, comincia a piovere forte, sempre più forte, tanto forte che alle 3:15, con in testa un temporale pazzesco, sono costretto a scendere giù per strada e mettere su le paratie anti-allagamento al mio negozio. Il temporale è davvero forte! Lampi e tuoni a tutta forza…
Da lì in poi, al mio rientro a letto, fino al suono della sveglia prevista per le 6:30 io non dormirò praticamente più: continuo a sentire la pioggia venir giù, a tratti più intensa, a tratti meno, ma sempre abbastanza forte. Alle 6:29 anticipo il suono della sveglia: stamattina c’è in programma la Mezza Maratona di Gallipoli e siamo in tanti a doverla correre: fuori piove a dirotto e bisogna prendere una decisione. Mi affaccio alla finestra ed il cielo è nero, la pioggia continua a cadere ed ormai ha abbondantemente allagato strade e campagne. Mi sono sentito un po’ Schettino stamattina, col cellulare in mano, indeciso sul da farsi, devo dire la verità: ho inviato un sms a tutti invitandoli a saltare l’appuntamento con la consueta colazione pregara, attendendo un’altra ora per vedere gli sviluppi meteo ed eventualmente ritrovarci tutti a Gallipoli, in Piazza, poco prima della partenza. In fondo siamo a soli 14 km dalla partenza, ce la possiamo fare, se spiove!!!
A questo punto scatta l’insubordinazione: tutti decidono di rispettare l’appuntamento con the e biscotti ed il capitano della nave, che poi sarei io, paradossalmente rischia di rimanere a bordo “con infamia”. E vabbè, scendiamo!
Piove maledettamente e quando sento che si vuole andare comunque alla partenza a vedere la situazione rimango sinceramente un po’ interdetto. Ma alla fine mi accodo agli altri, diciamo che “mi piego al volere della maggioranza”…ed arriviamo a Gallipoli.
Siamo a cinque minuti dalla partenza della 21 km più inzuppata della storia: siamo dieci. Sei decidono di partire, quattro no. Io faccio parte del primo gruppo.
Premessa: non ho fatto colazione (un caffè senza zucchero); sono male equipaggiato, leggero e con un kway smaniato sopra una maglietta per nulla impermeabile; senza cappettina antipioggia, piove forte e tira un vento discreto che ti fa gelare addosso le gocce già fredde di per sè. Ma parto alla fine, ormai ci sono e quasi quasi ci voglio provare.
Pioverà dal primo al 15° km, più o meno forte, poi sempre meno fino a smettere; le strade sono abbastanza allagate e soprattutto nei pressi del giro di boa vicino all’Hotel Costa Brada sulla litoranea ugentina le pozzanghere sono laghi e per poter proseguire bisogna deviare sconfinando nella corsia opposta. Ma è divertente, sono sciolto, non mi fermo praticamente a nessun ristoro d’acqua perché l’ultimo dei problemi oggi è il calo di liquidi. Le gambe girano bene, la testa si fa sempre più convinta, ogni km che passa i ritmi scendono che è una meraviglia. Insomma, sto andando forte! Miglioro costantemente dall’undicesimo km all’arrivo, con gli ultimi due tirati a ritmo ripetuta.
Vado così forte che taglio il traguardo in 1h 37’ 45”, segnando il mio nuovo PB nella mezza maratona: sono due minuti sotto la mia migliore prestazione di Parabita dello scorso ottobre e addirittura dodici minuti in meno rispetto alla stessa mezza di Gallipoli dello scorso anno. Praticamente una vita!!! Le ripetute ed il gran lavoro di gambe, polmoni e testa di questi ultimi mesi sta pagando eccome. La mia nuova dieta vegetariana mi rende più leggero e più agile, muscolarmente più reattivo. Sto migliorando a vista d’occhio e sono contentissimo, dovendo prò in tutta onestà ringraziare per questa nuova impresa i miei compagni di squadra che mi hanno più volte spronato a partire in condizioni che, alla partenza, erano davvero proibitive. Fosse stato per me me ne sarei stato a letto, sono sincero, questa volta sì. Ed avrei clamorosamente sbagliato, perché nella corsa bisogna provarci sempre, sempre!!!
E’ incredibile come a volte capitano le cose più belle quando meno te lo aspetti. All’arrivo ci saluta persino un timidissimo sole, che durerà appena il tempo di alzare gli occhi al cielo e rendersi conto che c’è.
Ora piove di nuovo, ancora. Ma ormai è finita!!!

8 commenti:

  1. li mortè che crono! vedi, senza aspettative...? ;P

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  2. Grandissimo! seguivo i tuoi allenamenti postati su FB, ed alla fine il lavoro duro paga sempre! festeggia e subito pronto al prossimo PB ;)
    ps. solo su una cosa non sono d'accordo, i liquidi si perdono anche sotto la pioggia (anche in piscina o mare), diminuisce solo percezione della disidratazione.

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  3. Yò: sì credo proprio che la mancanza di aspettative liberi il cervello da un gravoso peso che poi in corsa si paga eccome!
    @orlando: Grazie!!! Hai ragione, mi sono espresso male: intendevo dire proprio così, diminuisce la percezione infatti, ma il sudore c'è sempre e con esso la perdita di liquidi! ;)

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  4. Hai fatto bene, ogni lasciata è persa; mal che fosse andata avresti fatto un bel lungo!
    Quando si parte poi mentalmente leggeri senza grosse aspettative spesso ci scappa il risultato com'è successo oggi... ed è una bella iniezione di fiducia.
    Bravo!

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  5. Grazie Franchino...è andata proprio così infatti!!! ;)

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  6. dev'essere bello avere una squadra così!! l'idea della colazione pre-gara tutti assieme mi piace proprio.
    e ancora bravo per l'ottimo tempo (lo so che te l'ho già scritto su fb, ma dopo aver letto della nottataccia.. un bis ci sta)!
    Chiara

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  7. Ciao Chiara, sì, abbiamo una bella squadra! a volte mi fanno un pò incazzare, ma ci sta: l'amore-odio tiene uniti! baci :)

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  8. bella giusè! gara molto bagnata ma bella anche per i continui incitamenti di quelli che correvano sull'altra corsia (che già tornavano...rispetto a me -ovviamente!-).
    ottimo tempo, per me ancora molto lontano
    alla prossima
    albe 1h52

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