"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

giovedì 9 febbraio 2012

SAFARI

E che ci volete fare? Noi podisti della domenica viviamo di queste piccole-grandi soddisfazioni. Viviamo della gloria di vedere pubblicato il nostro nome accanto a quello di qualche migliaio di altri disperati che come noi fanno finta di correre sul serio e finiscono ogni anno nel calderone della maxiclassifica di Correre...e che a quel nome ci tengono così tanto da metterlo in cima al proprio blog, stampato a futura ed imperitura memoria, per i figli ed i figli dei figli, e così via!
A ricordo indelebile di una domenica di metà marzo in cui il loro papà, o magari il loro nonno o trisavolo scesero al di sotto delle quattro ore nella mitica Maratona di Roma, edizione 2011, dopo tre (dico tre!) tentativi consecutivi disperati andati a vuoto; dopo 10 (dico 10!!!) anni di onorata e fottutissima carriera a calcare le strade di mezza nazione; dopo 7 (e dico 7!!!) maratone, una delle quali per la verità, Firenze, chiusa a 3h59'53" (dico, mancavano 7 secondi!!!), ma non era la stessa cosa. Se mi permettete l'azzardo cercavo il PB nella maratona della Capitale, al cospetto dei Cesari e degli Augusti...e scusatemi se è poco. Ave! Adesso basta con Roma, per almeno due-tre anni si cambia aria.
Ora mi attendono nuove sfide e nuove avventure e, possibilmente, nuovi Personal Best. Non so quando e se arriveranno e non so se la maxiclassifica di Correre del prossimo anno riporterà il mio nome. Mi auguro di sì, comunque: vorrebbe dire aver portato a termine almeno un'altra 42 km, il che è tutta salute; vorrebbe dire aver almeno concluso la prossima Collemarathon del 6 maggio prossimo a Fano (PU); vorrebbe dire che questa vecchia pellaccia riesce ancora a dire la sua sulla lunga distanza.
Mille nuove avventure attendono il nostro eroe e presto, molto presto, dedicherò un post intero alle mirabolanti diavolerie che mi frullano per la mente in questo periodo, da un pò di tempo in qua.
Perchè, dovete sapere, "...dentro la mia testa... ci son più bestie che nella foresta...".


2 commenti:

  1. de sti tempi basterebbe vivere alla giornata, che già è na sfida, buon per te che riesci a vedere oltre l'orizzonte.... ;D

    RispondiElimina
  2. Ciao Yò! Ho sempre avuto bisogno di guardare oltre, progettare, programmare il mio domani...la mia vita è sempre così: un continuo progettare e cambiare idea, programmare e riprogrammare e quello che faccio è sì e no il 10% di quello che penso che potrei fare, vorrei fare, progetto di fare. Credo sia una questione di carattere, una costante inquietudine dell'animo che non mi da pace e che forse mi va proprio bene così! Ciao...a presto (vedi!!!) ;)

    RispondiElimina