"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

venerdì 17 febbraio 2012

SOLE, TERRA, MARE

Sono appena tornato da 11,370 km corsi su un percorso molto bello: partenza dalla Chiesa delle Cenate, lungomare fino alla Reggia, poi su strade mai percorse prima d'ora alle spalle di Villaggio Santa Rita, e rientro da Mondonuovo.
Il sole mi ha preso un pò in giro: 6 gradi, io in maniche e pantaloncini corti, una fredda tramontana tesa e quasi quasi oggi ho davvero sentito freddo!!!
E' interessante come dopo ben oltre dieci anni di corse praticamente sempre effettuate su strade ed all'aria aperta, sia d'inverno che d'estate, ancora ci possano essere delle zone vergini, che non sono mai state calcate dai miei piedi ed è stupefacente come riscoprirle oggi, a distanza di tempo, apra ancora scenari nuovi ed entusiasmi e nuovi orizzonti per uno sport che non mi stanca mai. In questo, a dire il vero, sono aiutato da un territorio, quello della mia città, che per estensione territoriale è uno dei più grandi d'Italia, misurando diverse decine di km lungo tutti i punti cardinali. Basta guardare una cartina dettagliata per rendersi conto di quanto vasto sia il territorio di Nardò. Ma occorre scendere nel particolare, nella realtà, per scoprirne ogni anfratto, ogni segreto, percorrerne ogni strada, ogni sentiero, ogni frazione o quartiere.
Bisogna che veniate qui anche voi, quindi, e prima o poi proviate il piacere di correre attraversando sole, terra e mare.
Io vi aspetto.

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