Non avendo mai avuto un vero e proprio calendario dell'Avvento, non facendo parte delle tradizioni del mio posto, da un pò di anni a questa parte utilizzo il mio blog personale per questo rito: ogni giorno pubblico un post, da qui alla vigilia. E' come aprire la casellina del calendario e trovarci qualcosa dentro, almeno per chi mi vuole seguire. Ormai chi mi legge questa cosa la sa. E sa pure che dicembre per me è il mese più incasinato dell'anno, così come per chiunque gestisca un ristorante, una gastronomia, un catering... proprio come me.
Tornando a casa la sera, per lo meno finchè sarà ancora possibile distinguere la sera dalla mattina, e viceversa, sarà una impresa trovare le energie per concentrarsi a scrivere qualcosa di interessante, ma è un esercizio che voglio fare per non perdere l'abitudine di dedicare almeno qualche minuto al giorno a me, a fare una specie di "punto della situazione".
Oggi non sono uscito, tanto per cominciare (...male), ma lo farò domani. In compenso posso postare la mappa del percorso che ieri sera, solo soletto, dalle 21 alle 22, mi sono corso sul lungomare: 11 km e mezzo con continui saliscendi, ricercati, e continui cambi di ritmo, a sancire che il buon momento di forma che sto attraversando continua. A domani.

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