"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Presepe vivente

Dio salvi la regina...delle discipline olimpiche!
Oggi alle 15 ero il classico esempio di un uomo ridotto ad uno straccetto, stanco e sfinito, sia mentalmente che fisicamente.
Otto ore di fila come quelle di stamattina avrebbero sfinito chiunque. Quando dico che andare a correre per me rappresenta un esercizio "riposante" intendo proprio questo: smettere i panni del lavoro ed andarmi a concedere un'ora di corsa è spesso una liberazione, è quanto di più rilassante possa esserci al mondo. Chi non ha mai corso ancora oggi si chiede come faccia a sostenere questo ulteriore sforzo di giornata, non riuscendo a capire che, invece, sortisce l'effetto esattamente opposto.
Oggi 10 km netti in 51'05", in un paesaggio bucolico alla periferia della città, proprio dietro casa mia, in contrada Farina. Tra tumi, vegetazione spontanea, macchia mediterranea, ulivi e l'immancabile gregge di pecore che è una costante quando si decide di optare per questo percorso campagnolo.
Insomma, la vigilia dell'Immacolata e...il presepe vivente.
A domani.

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