"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

martedì 16 febbraio 2016

STOP AND GO

Ad un fine anno in crescendo, condito da tante soddisfazioni ed uno stato di forma idilliaco è seguito un inizio 2016 davvero molto altalenante. La forma latita, e parecchio, ora come ora sto proprio una chiavica. Ma non mi deprimo. In fondo, si sa, c'era da aspettarselo. Ad un periodo di forma eccellente corrisponde una flessione. E' quasi una regola, non scritta, ma ci sta.
Dodici giorni di stop continui. In 12/13 anni che corro mi è successo solo un'altra volta uno stop così lungo, quando mi lesionai il gemello mediale del polpaccio sinistro. Quest'anno è toccato alla rinite vasomotoria bloccarmi, un fastidio che negli ultimi due/tre anni si sta ripresentando come una carogna e che dovrò affrontare nei prossimi mesi con una certa sollecitudine e decisione! La visita specialistica di questo pomeriggio, dopo più di dieci giorni di farmaci e fastidi respiratori, conditi da febbricola persistente, ha evidenziato l'ingrossamento dei turbinati, con conseguente difficoltà a respirare bene e facilità alle sindromi da raffreddamento. Un quadro clinico non disperato, per carità, ma fastidioso. Intanto, tra congestioni nasali, febbre, produzione abnorme di muchi e sindromi da raffreddamento, mi sono giocato due settimane di uscite. Il medico mi consiglia, da qui ad un anno, una terapia di mantenimento, che farò, ed un interventino chirurgico in endoscopia, che ho già prenotato stasera e che valuterò nei prossimi mesi. Vedremo.
Se ho compromesso la preparazione per il trail delle Valli Etrusche lo diranno solo le prossime ore, i prossimi test. Intanto domani si ricomincia, per forza. A star fermi sembra di diventare matti! Mi faccio un grosso in bocca al lupo ;)


Nessun commento:

Posta un commento