"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 10 gennaio 2016

Mi sento fortunato

...mi sento in forma e sto proprio bene!
Con questa frase si apre il mio anno 2016 su questo blog, col primo post dell'anno che vuole essere esorcizzante per il futuro. Il 2015 è stato un anno di transizione, caratterizzato dallo sviluppo di un progetto che mi ha progressivamente allontanato dalla strada e avvicinato ai sentieri del trail. D'altronde chi mi segue un pochino avrà notato lo stacco (terribile) patito a partire dalla Maratona di Palermo di fine 2014, durante la quale, fermandomi ripetutamente in gara, "si spense la luce".
Qualche giorno, forse settimana, ma solo qualcuna, per pensare al mio futuro o meglio per ripensarlo e ridisegnarlo sotto un'altra veste, in questo bellissimo sport. E quindi la decisione: o mollo...o cambio strada. Non c'era alternativa.
Fu così che acquistai il mio primo paio di scarpe A5, mi cominciai ad appassionare ai sentieri, alle rocce, alle pietraie, abbandonando progressivamente l'asfalto. E vennero i primi piccoli trail, poi la bellissima esperienza dell'Ecomaratona dei Monti della Tolfa (da ripetere), il Trail di Mattinata (funestato dal maltempo). Una bella soddisfazione. Qualche gara da 10 km, su strada, non me la sono fatta mancare. La bella cavalcata del dopo Gargano, in cui mi sono inventato di sana pianta questa sfida personale delle 4 mezze da migliorare l'una con l'altra, a partire da Collepasso, continuando con Monopoli, quindi Corigliano (migliorata di sette secondi!!!) ed infine a chiudere con Gallipoli, la prossima, il 31 gennaio.
Tutto molto bello, davvero. Mi ritengo soddisfatto. Belle esperienze, bella gente incontrata lungo il percorso, nuovi stimoli ed obiettivi raggiunti, almeno in buona parte.
Ora 2016, obiettivi certi: 1) GALLIPOLI, come detto (anche se non ne faccio una questione primaria, mi bastano anche le tre mezze di fine anno, non sono più gran che motivato); 2) partecipare ad un ultratrail (oltre i 42 km), che con buona probabilità sarà il 20 marzo, in provincia di Arezzo, il TRAIL DELLE VALLI ETRUSCHE (50 km), per iscrivermi al quale attendo solo l'ufficialità che dia il punto di qualificazione per l'UTMB, chiodo fisso; 3) ARRANCABIRRA, 11.ma edizione, per la quale stiamo già programmando un'epica trasfertona ottobrina. E per adesso va bene così.
Il progetto continua, non si ferma, anzi. Ho grandi idee per il futuro, restate con me.


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