"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 3 febbraio 2013

Gallipoli 2013: la Mezza Maratona dello Iodio! *Commento* - *Foto* - *Classifica*



Domani inoltrerò formale richiesta agli organizzatori della Mezza Maratona di Gallipoli perché dall’anno prossimo si chiami come merita: non più “Mezza dello Jonio”, bensì “Mezza Maratona dello Iodio”!
Non passa anno infatti che la bellissima manifestazione gallipolina non ci regali (si fa per dire) o uno sciroccone o un maestrale memorabile, capace di gonfiare le onde sull’interminabile lungomare che dalla Città vecchia porta all’Hotel Costa Brada, andata e ritorno “a bastone” per due volte, per un totale di 21 km e 197 mt.

(Foto Claudio Calò)


Salsedine, vento, sabbia lungo il percorso… se non è così non è Gallipoli e se non è così, d’altronde, non è divertente!
Infatti è stata divertente questa edizione, che mi ha visto partire assieme a due miei compagni di squadra, uno fuoriclasse (Samuele), classificatosi  all’ottavo posto assoluto e l’altro ancora dentro la classe, ma se si impegna un altro po’ sbattiamo fuori pure lui prima o poi (Massimiliano). Io invece nella classe ci sto da sempre, nella zona più vicina alla lavagna, quella dei somari. Ma comunque la mia schifosa-dignitosa 1h 46’ l’ho fatta anche quest’anno: restando nella metafora scolastica, diciamo un “sei politico”, va’.
Promosso insomma.



Mi sono divertito e questo è ciò che conta, come sempre. A parte i problemi respiratori che mi stanno perseguitando da un paio d’anni e che domani pomeriggio saranno oggetto di una vista specialistica, per il resto va tutto bene. Forse ho esagerato il ritmo alla partenza, facendomi trascinare per i primi due-tre km a 4’40”, salvo poi farmi un esame di coscienza in corso d’opera e capire che se avessi continuato così, con quel vento laterale che ogni tanto si infilava di fronte, sarei ben presto scoppiato. Infatti ho avvertito forte e chiaro un crollo verso il 9° km, pagato a caro prezzo per i successivi 4 km. Dopo il 13° ho ripreso un ritmo più abbordabile ed ho chiuso senza particolari difficoltà, affaticato ma non distrutto. Una bella gara insomma tutto sommato.



Sapendo che andavo a Gallipoli, un caro amico stamattina mi ha chiesto (scherzando) di comprargli del polpo. Io che sono vegetariano polpo non ne mangio e quindi dovrà accontentarsi di quei due polipi che albergano stabilmente nelle mie narici e che mi stanno letteralmente crepando ormai. Appena li tolgo, spero presto, glieli porto. Promesso Carlo! Domani farò questa visita specialistica, che segue la TAC di alcuni mesi fa. Respiro a mezzo servizio e spessissimo mi si infiammano tonsille, gola, e setti nasali. Una vera tortura.
L’ultimo pensiero della giornata va quindi a S. Biagio, del quale oggi ricorre la festa: solo lui può “proteggermi dal mal di gola e da ogni altro male. Amen”.
Alla prossima ;)

PER LA CLASSIFICA DELLA GARA: clicca qui
(foto Max Carrozzo)

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