"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

venerdì 4 gennaio 2013

La teoria della relatività

Le feste natalizie rappresentano per me il periodo più caotico dell'anno, quello in cui stravolgo generalmente le mie abitudini di vita per dedicarmi anima e corpo al lavoro. Di fatto ogni anno la mia stagione podistica termina alla fine di novembre per riprendere proprio in questi giorni.
Le mattine di Natale e Capodanno, come ho già descritto nei miei due post precedenti, sono quelle in cui riesco a rilassarmi un pò e dare sfogo alla corsa. Poco prima dell'Epifania sono quasi pronto per programmare la stagione podistica che da qui al prossimo autunno mi vedrà "impegnato" sulle strade, almeno tra i miei pari grado stra-stradilettanti.
Quest'anno la situazione si complica, piacevolmente, perchè alla fine di marzo è prevista la nascita della mia secondogenita e quindi anche in primavera mi toccherà fare gli straordinari al negozio per supplire alla più che meritata assenza di mia moglie per maternità. La stagione podistica passa molto, ma molto in secondo piano, forse in terzo...
Intanto ho tra le mani il nuovo calendario nazionale e regionale Fidal,quello dal quale generalmente prendo spunto per programmare le mie garette domenicali.
A gennaio spiccano due cross che non vorrei perdermi: il 20 a Brindisi, il Cillarese, molto suggestivo perchè si corre in un'oasi di protezione WWF; e il prestigioso cross del Salento, a Torre San Giovanni, organizzato dall'amico Luca Scarcia: ne vale la pena! Vedremo...
Febbraio si apre con la mezza di Gallipoli del 2, che l'anno scorso mi ha regalato il PB sulla mezza distanza, ma alla quale quest'anno potrò a mala pena timbrare il cartellino, chissà, nonostante stia tentando in extremis di mettere mano alla vecchia tabella di preparazione sulla distanza dei 21 km; interessanti anche le date del 10 con il cross della Mandra di Calimera e del 24 con il nuovo cross Caretta, a S. Pancrazio Salentino (BR), dove c'è una società podistica molto attiva che di sicuro non tradirà le attese. Forse.
Marzo si apre il 3 con la mezza di Lecce, nella quale potrei testare la tabella di cui sopra, sempre che vi possa prendere parte e così anche aprile, con la maratonina del Levante di Bari, il 14. Chissà, in questi due mesi c'è un grande grande punto interrogativo. Vedremo cosa accadrà.
Maggio lo scorso anno è stato il mese nel quale ho corso la maratona di Barchi, la Collemar-athon, bellissima e partecipatissima, col cuore e con le gambe: quest'anno potrei accontentarmi della 10 km di Taranto del 19 e poco più. Tre mesi, insomma, marzo-aprile-maggio, nei quali se tutto va di lusso potrei divertirmi con due mezze, una 10 km ed una piccolina da cullare per la gioia del suo papà. Non male, dai! Incognita...
Anche perchè se la piccola dormisse le notti, se...di giorno potrei anche concedermi qualche lungo che mi consenta di correre la Maratona del Gargano a Cagnano Varano (FG) il 15, mettendo... chissà... in saccoccia una maratona che alcuni miei amici in passato hanno corso e che mi hanno descritto come una bella manifestazione, di quelle che non ti aspetti. 
I mesi estivi sono caratterizzati dalle mie parti da caldo torrido e afa irrespirabile, difficile andare oltre qualche apparizione nel consueto circuito provinciale della Fidal di Lecce, generalmente molto bello e suggestivo, il Salento Tour, tra località balneari e sudate colossali, ottime occasioni per correre in una stagione che negli ultimi anni, complice una colonnina di mercurio davvero impazzita, sta diventando propedeutica a chi vuole preparare le ultra nel deserto! 
Il 10 giugno, comunque, da segnalare la San Pancrazio in Corsa, una partecipatissima 10 km tra le corse tradizionali più sentite in tutta la Puglia: da fare, ma non ci giurerei...
Così come pure la Stranormanna a S. Vito dei Normanni (BR), il 20 luglio, altrettanto sentita e partecipatissima. Oltre che sudatissima!
Ad agosto ce ne andiamo al mare, questo è poco ma sicuro, e a settembre in ferie... almeno spero quest'anno, per quanto settembre sia il mese più propizio per cominciare la preparazione per una ipotetica maratona autunnale sulla quale, Gargano a parte, puntare il tutto per tutto.
Ottobre e novembre (ultimo mese dell'anno per il sottoscritto, come già detto all'inizio), sono due mesi di mezze maratone, Parabita (20/10) e Collepasso (10/11), Corigliano d'Otranto (1/12) e di bellissime 10 km, Novoli (27/10), Alberobello (3/11) e infine Cisternino il 17/11 con il campionato regionale di corsa in montagna che ogni anno nello scenario della Valle d'Itria risulta incantevole. Speriamo...
La nota dolente di questo 2013, la spina nel cuore che potrebbe, ma forse... trasformarsi in una trave, sarà la possibilità che non partecipi all'Arrancabirra, dopo 3 anni consecutivi. Potrei steccare clamorosamente la partenza mascherata a sto giro, magari programmando le ferie estive settembrine in Valle d'Aosta, giusto per non perdere l'abitudine: il problema è che vorrei tanto correrla per intero con mia moglie un anno, ma con una bimba piccola di mesi l'impresa è praticamente impossibile. E poi quest'anno più che mai dipenderà anche da quanti denari ci saranno nel sacco,ammesso che ne restino per muoversi da casa, di 'sti tempi grami! A questo punto potrei decidere di saltare la partecipazione di un anno e dedicarmi, cominciando proprio a settembre, alla preparazione di una maratona nazionale tra Torino (17/11) o Palermo (stessa data) o di nuovo Firenze. Chiaro che le prime due opzioni sono in pole position. 
Da buon vegetariano al vecchio detto della "carne al fuoco" preferisco guardare cosa "bolle in pentola": di progetti, programmi, cose da fare ( e non), ce ne sono tante. Ho cercato di condensare le mie impressioni ed i miei buoni propositi per un anno che spero possa darmi intanto la salute, che è il requisito fondamentale perchè buona parte di questo post non resti solo intenzione. E poi una sfilza di "chissà", "forse", "magari", "vorrei"..."speriamo"...
L'unico punto fermo, la cosa che adesso impegna più di ogni altra la mia mente, è il pensiero fisso che tutto vada bene con la mia piccolina in arrivo, che contribuirà ancor più a mettermi definitivamente in minoranza in famiglia. Tutto il resto è relativo.





4 commenti:

  1. In bocca al lupo per la piccola Giuseppe!
    Come ti avevo già detto se dovessi rinunciare all'Arranca puoi ripiegare sul trentino, a settembre c'è la Marcialonga di 25 km. O se torni in VdA in quel periodo ti becchi UTMB o TOR da andare a vedere! Se fai Torino poi ci vediamo.
    Buone corse!

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  2. Trentino difficile. Potrei andare a vedere dal vivo UTMB o TOR, guardare con i miei occhi cosa si prova in un trail serio, in prospettiva, per capire se può essere alla mia portata un giorno tentarne almeno una porzione o se mi devo accontentare di leggere le gesta altrui. E' una soluzione, si potrebbe fare, anzi se mi accettassero come volontario magari chissà sarebbe una gran bella esperienza di vita. Torino è nel mirino, prima o poi si fa ;)

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  3. Di solito cercano volontari, sulle pagine web dell'evento c'è sempre un link...

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  4. Credo sia un pò troppo presto, ma al momento giusto potrei vedere...e poi non è detto che tra qualche mese non decida di fare l'iscrizione... ;)

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