"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

giovedì 14 giugno 2012

Per quest'anno non cambiare: stessa spiaggia, stesso mare...

Serate come questa non resteranno agli annali del podismo mondiale, almeno dal punto di vista tecnico, questo è poco ma sicuro.
Eppure meritano comunque il giusto spazio nel mio diario, perchè rappresentano in sè l'essenza stessa di questo hobby, di questo sport , e delle sensazioni che mi trasmette.
Cominciamo col dire che ho percorso appena otto kilometri, ma se vi dico che la seconda metà sono stati percorsi sul bagnasciuga di un lunghissimo lido, da Torre Sabea (Gallipoli) a Lido Conchiglie (Sannicola), forse la musica cambia. E cambia anche il contorno: uno splendido fresco tramonto da vivere di corsa, ma adagio, in compagnia di sette compagni in riva la mare. 
E se a tutto questo scenario così idilliaco aggiungo anche un bagno ristoratore al calare degli ultimi chiarori del giorno ed una cena, ristoratrice pure quella, in una tipica trattoria salentina con i piedi praticamente a mollo nel mare...beh...penso proprio che questa uscita sia da ricordare, altrochè!
Come ogni anno, infatti, durante la stagione estiva nei mesi di giugno e luglio, prima che la ressa dei vacanzieri agostini renda ingestibile ogni spostamento e faccia calare sul litorale una cappa perenne di traffico e chiassosità, conserviamo questa simpatica e salutare usanza di andare a correre ogni giovedi sera al tramonto in riva al mare, sulla spiaggia, e poi trascorrere un'oretta in trattoria. Niente di che, sia chiaro, giusto per stare tutti quanti in compagnia e sganasciarci un pò dalle risate, sospinti da qualche boccale di birra ghiacciata in più.
Una splendida serata, era ora, la prima di una lunga serie spero. Alla prossima!


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