"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

giovedì 10 maggio 2012

Ai posteri

Scrivo questo post di ritorno da una lunga serata serata di lavoro. Praticamente è l'una e mezza e presto la sveglia risuonerà, quindi sarò breve.
Giusto il tempo per aggiornare il conta kilometri con gli 8.000 metri corsi questo pomeriggio davanti ad un mare cristallino, con scogli e spiagge ormai affollate, grazie anche alle splendide giornate di sole pungente che questo inizio maggio sembra volerci regalare.
8 km di scarico, dicevo, giusto per sciogliere un pò di acido lattico accumulatosi domenica scorsa nelle gambe, e davvero niente più di questo: oggi ero praticamente tutto un dolore, dalla schiena alle articolazioni del ginocchio e delle caviglie. Due legni al posto delle gambe ed un fiato cortissimo, che più corto non si può. Questo post lo scrivo "ai posteri", affinchè all'indomani della prossima maratona, se per caso dovessi avere la curiosità di andarmi a riguardare come è stato il giorno dopo di quella precedente, sia io stesso a dirmi: "Giusè, lascia perdere, riposati e dai tempo ai tuoi muscoli di riprendersi dalla sbornia di 48 ore fa!".
Adesso che le gambe non ne vogliono sapere, giustamente, di muovere un passo, lascio che sia la mente a spaziare un pò e già sogno le prossime uscite: per adesso, a parte l'Arrancabirra di ottobre, di sicuro sicuro non c'è nulla. 
Tra qualche giorno, quando avrò deciso cosa voglio fare da grande, probabilmente sarò più preciso. Buonanotte :)

1 commento:

  1. Mettici anche il calo di tensione e l'appagamento inevitabile dopo aver raggiunto un obiettivo. Ripartire senza sapere dove andare, acido lattico a parte, può produrre anche questo tipo di contraccolpi.

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