"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

domenica 1 aprile 2012

Lunghissimo



Il lungo di oggi, portato a termine dopo 34,200 km dalla partenza, è stata una di quelle occasioni che capitano quando forse meno te l'aspetti, in un periodo di forma apparentemente calante e subito dopo una ventuno km (Lecce) che ha fatto sprofondare il tuo morale sotto i tacchi, proprio nel bel mezzo di una preparazione per una maratona alla quale tieni particolarmente.
E così ti stupisci quando, giunto al 30° km, limite che nella migliore delle ipotesi ti eri prefissato come massimo possibile, ti senti invece così bene da voler proseguire fino a percorrerne altri 4, sentendo di averne ancora anche per portare a termine l'intera posta in gioco. Se si fosse corsa oggi, avrei chiuso la maratona con una proiezione di quattro ore circa, un autentico miracolo. Non ci avrei scommesso due lire fino a poche ore fa.
Partiti in sette dalla periferia di Nardò abbiamo impostato il "limitatore di velocità" imponendoci un ritmo di 5'40"- 5'30" a km e lo abbiamo portato a termine fino alla fine, con rare eccezioni. Questo mi ha dato la conferma che cercavo, e cioè che in fondo le ultimissime difficoltà sono state determinate da un pessimo dosaggio delle forze, mentre invece mi sarei dovuto concentrare maggiormente sulla gestione del ritmo. Bene, gli allenamenti servono anche e soprattutto per capire queste cose. Ed oggi ho capito tantissimo.
Correndo attraverso Portoselvaggio, Sant'Isidoro, Porto Cesareo, Torre Lapillo e fino ai lambire i confini della provincia di Taranto, fino a Torre Colimena, costeggiando il parco delle dune sabbiose della Palude del Conte, con i suoi infiniti canneti, immersi in una natura spesso selvaggia. Mi sono proprio divertito, perchè quando stai bene queste uscite ti divertono alla grande. Sono uscito da casa alle 14 e rientrato alle 19, in un pomeriggio di sport vissuto, intensissimo, che ha rappresentato una potentissima iniezione di fiducia per il prosieguo della preparazione. L'arrivo della Collemarathon, che solo poche ore sembrava così tanto più distante dei 42 km del percorso programmato, oggi sembra improvvisamente più a portata di mano...anzi, di piedi.
Bisogna sudare ancora e manca almeno un altro lunghissimo all'appello. Ma ormai sono fiducioso.

1 commento:

  1. A Porto Cesareo + Torre Lapillo trascorsi anni fa due settimane al mare...

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