"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

mercoledì 25 gennaio 2012

SFIGA

Quando ero ragazzino ricordo che una delle cose delle quali non andare fiero era quella di aver raggiunto una certa età, diciamo 18 anni circa, senza avere la possibilità di sfoggiare con gli amici una storia d'amore "consumata". Se eri maschio.
Uno dei traguardi più ambiti per le signorine, invece, era quella di accasarsi quanto prima: cercare e trovare il cosiddetto "buon partito" poteva essere considerato lo spartiacque che separava una donna da quella che di lì a poco, diciamo anche qui dopo i 32-33 anni, si sarebbe incamminata inesorabilmente verso una grama esistenza da "zitella".
Era tutta una questione di tempi, numeri, età, limiti...oltre i quali eri classificato come SFIGATO.
Quanto questi luoghi comuni molto spesso un pò volgari fossero realmente tali lo scopriremo solo vivendo. Sta di fatto che da questi luoghi comuni siamo nati noi, intendo la nostra generazione.
Ai tempi nostri, è evidente, le cose vanno un pò diversamente ed il metro lungo il quale si misura la SFIGA sembra essere cambiato: vabbè che ormai non si sa più cosa inventarsi pur di non parlare della rivolta dei TIR in atto in queste ore in Italia, ma pare che una delle notizie di punta di oggi sia stata l'esternazione del viceministro Martone, socondo il quale chi non si è ancora laureato a 28 anni è, appunto, un fuoricorso, un fannullone, un bamboccione, uno SFIGATO.
Anche in questo caso, fatte le dovute eccezioni che confermerebbero la regola, sarà il tempo a dirci chi aveva ragione e perchè.
Nel frattempo che voi vi scervellate a tentare di risolvere questi rebus io me ne starò buono buono in un angolo e, almeno per una volta nella mia vita, posso fraternamente bearmi di una eccezionale tranquillità: mi sono laureato a "soli" 24 anni; mi sono sposato a 27; oggi,a proposito di tempi, numeri e limiti, ho pure corso per 8 km come un forsennato, dato che la mia tabella prevedeva un 4x2 km a velocità progressiva.
Insomma, come dire, io ho già dato: sono stanco e credo proprio che per oggi possa bastare così. Fate voi il vostro gioco e... buonanotte :)

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