"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

venerdì 16 dicembre 2011

THAT'S AMORE

A volte le cose accadono e, prese singolarmente, non diamo loro il giusto peso. Magari restano lì, in un remoto angolino della nostra mente e la maggiorparte di esse lì ci rimangono per sempre, dimenticate.
Poi invece sentiamo, vediamo, viviamo qualcosa che ci riporta ad esse, ed ecco che ritornano, riaffiorano dal loro anonimato e fanno il cosiddeto "paio" con qualcos'altro.
Domenica scorsa, mentre correvo la mezza maratona di Corigliano, mi sorpassa a metà gara circa un signore dai capelli bianchi, avrà avuto almeno vent'anni più di me. A parte il fatto di essere superato da un sessantenne (che ci sta tutto!) questo signore aveva una scritta sulla maglietta: "Io corro per amore".
Inutile dirvi che in un'altra situazione avrei curiosamente chiesto spiegazioni; ma in questa qui, meglio evitare.
Oggi apro una rivista specializzata di running e vedo le prime locandine della prossima Maratona di Roma (marzo 2012), semplicemente fantastiche: lo slogan è "That's Amore" e l'immagine ritrae diversi runners che si scambiano baci e gesti d'affetto proprio sotto l'arrivo.
E così mi riaffiorano i ricordi delle maratone e delle uscite podistiche varie in giro per l'Italia, così come i post che li descrivono, quando dico spesso che la mia corsa "è essenzialmente poesia".
Beh, la verità è che queste due immagini, la scritta sulla maglietta e la locandina fanno il paio con il sentimento che mi spinge a correre, cioè l'amore, nelle sue varie forme, a volte spontanee, altre volte un pò più complicate.
Ed a volte, proprio come in amore, anche nella corsa ci sono momenti esaltanti ed altri meno, altri ancora in cui si tocca il cielo con un dito, altri in cui si sprofonda nella delusione. L'importante è farsi sempre trovare pronti alla partenza e, possibilmente, all'arrivo.
Come dire...That's Amore!
A domani.

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