"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

giovedì 1 agosto 2013

SCAFFALI

Nonostante tutto sommato non sia un periodo di quelli memorabili, nel senso che nella corsa, come nel lavoro, come in altri ambiti della quotidianità la parola d'ordine resta "resistere!", ogni tanto queste bollenti giornate estive salentine riescono a regalare qualche emozione fuori dall'ordinario.
L'ecografia di controllo di martedi scorso ha dato esito sicuramente positivo, rimandando a settembre però qualsiasi velleità di organizzare allenamenti seri e continui per la prossima stagione: la zona dello strappo muscolare al gemello mediale sinistro si è ridotta sensibilmente dopo i quasi venti giorni di riposo ed il medico ha detto che con un altro periodo simile dovrebbe rientrare l'allarme senza particolari problemi. Così sto continuando ad uscire per brevi corsette al piccolo trotto, senza mai forzare più di tanto, su terreni piani e regolari, al massimo per 45 minuti e poi... sotto la doccia. Riscaldamento e stretching le parole d'ordine per il futuro, qualsiasi preparazione intenda mettere in campo.
Oggi è stata una giornata fatta di libri e carta stampata: mio padre mi ha chiesto di recuperare la biblioteca chiusa negli scatoloni che affollavano gli scaffali del suo garage e rendevano impossibile qualsiasi movimento all'interno tanto erano ingombranti. Così, di colpo, mi sono ritrovato questo pomeriggio catapultato a distanza di almeno vent'anni tra i miei vecchi libri di scuola, con tanto di appunti manoscritti: aprire quegli scatoloni, selezionare e catalogare quei libri ha rappresentato in parte rivivere un'intera adolescenza e giovinezza sui banchi delle superiori e dell'università. Ogni libro ed ogni pagina raccontavano qualcosa di me e della mia vita. Belle e contrastanti emozioni che nei prossimi giorni prenderanno forma più ordinata in qualche scaffale della mia casa.
Emozioni che sono continuate questa sera, quando entrando in un'edicola di una località turistica a pochi passi da Nardò, sugli scaffali, appunto, sono riuscito a recuperare quello che cercavo da settimane ormai, avendo peraltro perso la gran parte delle speranza di trovare: l'ultimo numero delle rivista Soul Running, quello con lo speciale sulla Puglia by Run-Apulia Finibus Terrae Trail. I miei lettori più attenti si ricorderanno che questo inverno, con mio grande interessamento riuscii a coinvolgere un gruppo di podisti salentini nell'aggancio dell'Apulia Finibus Terrae Trail lungo la tappa che da Maruggio portava ad attraversare praticamente quasi tutti i 22 km di costa neretina. Il Trail, unico nel suo genere, era partito da Minervino Murge, allora incredibilmente innevata, per giungere fino a Santa Maria di Leuca, tagliando per lungo tutta la Puglia, da Nord/Ovest a Sud/Est. Passando per Nardò e...per noi!
Vedere le foto, leggere le citazioni entusiaste sulla nostra accoglienza e ripercorrere i momenti di quella giornata mi riempiono di gioia e soddisfazione: corro anche e soprattutto per questo, per valorizzare il nostro territorio quando se ne presenta l'occasione e perchè queste cose, ripeto, mi soddisfano e sento che mi completano, come uomo prima ancora che come atleta.
Adesso vi lascio, vado a godermi gli articoli di questa interessantissima rivista, davvero unica e corredata da foto che a guardarle ci si perde dentro per quanto sono belle ed intense. Vale la pena cercarla e trovarla, su qualche altro scaffale, in qualche altro angolo del mondo.
Alla prossima ;)


(Soul Running-Copertina del numero Giugno/Agosto 2013)

2 commenti:

  1. prova a chiedere se puoi pedalare al tuo medico!

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  2. Non mi piace troppo pedalare: ci ho provato, ma ho abbandonato abbondantemente prima che mi venissero i calli al c***! Quelli sì son dolori!!! ;)

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