"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

mercoledì 7 agosto 2013

PAZIENZA

Torno a correre un'ora di fila dopo settimane e settimane. Bel giro in compagnia del mio amico e compagno di squadra Massimiliano, col quale cominciamo ad appuntarci mentalmente qualche appuntamento autunnale.
Oggi abbiamo girato per 9,400 km tra Incoronata, Casablanca, Cenate, Villa Tabor e ritorno. In lenta ma costante ripresa, tenendo un ritmo da 6'a km, eccellente anche in considerazione del fatto che il fisioterapista che mi sta effettuando la Tecar al polpaccio sinistro mi ha ammonito di andare piano, ma proprio piano. Ed io sto andando piano.
Ho una gran voglia di recuperare e soprattutto di pormi degli obiettivi di medio termine che siano alla mia portata. Niente di fantascientifico, ma qualcosa per il quale valga la pena impegnarsi: ho, anzi abbiamo pensato di puntare sulle mezze maratone autunnali che caratterizzano il calendario Fidal salentino: Parabita, Collepasso e Corigliano, fino a Natale. Da lì in poi potrebbe essere il momento di preparare una bella maratona primaverile, tipo Roma, che per me sarebbe la quinta esperienza capitolina, per Max la prima assoluta. Gli ho consigliato di cominciare da Roma perchè secondo me non c'è miglior modo di saggiare la lunga distanza in quello scenario lì, classico ma certamente inimitabile.
Vedremo. Intanto prosegue la mia Tecar, che credo stia dando i suoi frutti in considerazione del fatto che non sento il minimo fastidio al polpaccio sinistro, nè a riposo nè in corsa, a parte il persistere di un lieve e momentaneo intorpidimento della zona del tendine d'Achille sinistro solo appena sveglio. Il fisioterapista dice che potrebbero essere i postumi di quella lacerazione che ha squilibrato l'intero assetto muscolare. Anche qui...vedremo.
Io ho la pazienza di attendere: d'altronde la corsa mi ha insegnato che solo col sacrificio, la tattica, l'attesa e la pazienza infinita si raggiungono i migliori risultati. E, naturalmente, allenando gambe ed i polmoni!
A presto ;)

2 commenti:

  1. Il peggio è passato dai, adesso solo pazienza e poco alla volta tornerai a correre come prima! Per il tendine non mi preoccuperei, al massimo al mattino massaggiatelo leggermente, giusto due tre minuti, potrebbe essere il polpaccio ancora un pò contratto dal trauma che lo tende oltre modo..

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  2. Sono le stesse cose che mi ha detto il fisiatra! Comunque va già meglio, decisamente. Tra poco rientro alla grande. Ciao Fra! ;)

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